10 consigli per godervi al meglio un viaggio negli Stati Uniti (Seconda Parte)

Continuano i consigli per visitare questo continente (aggiungiamoci anche il Canada, vero e proprio cugino degli USA) per apprezzarne posti e persone e soprattutto godersi una fantastica vacanza. A questo link la prima parte.


L’indispensabile assicurazione sulla salute

Nessuno vorrebbe averne bisogno, ma può capitare che durante una vacanza sia necessario affidarsi alle cure di un medico o di un ospedale.

Gli Stati Uniti da questo punto hanno alti e bassi: alti perché hanno ottimi ospedali ben attrezzati, ma bassi perché è tutto a pagamento. Per questo è fondamentale partire con una assicurazione che copra le spese mediche e che abbia un massimale bello alto: spesso con l’acquisto dei voli vengono proposti dei pacchetti un po’ bassi, tipo con 15.000 dollari di massimale. Meglio spendere qualcosa in più e cercare massimali attorno al milione di dollari (so che possono sembrare tanti, ma ogni visita, ogni specialista e ogni esame possono costare qualche migliaio di dollari e si fa in fretta a sforare massimali bassi).

Prenotare gli hotel

Se avete pianificato bene le vostre tappe, saprete quando sarete in una determinata città e quante notti ci starete. Prenotare una camera è sempre buona cosa, anche se negli Stati Uniti ci sono molte opportunità di trovare camere a poco prezzo nei Motel. Si parte da circa 40 dollari a notte per camera per salire a 100-150 o più: sta a voi decidere il budget.
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l mio consiglio è quello di non puntare a tutti i costi al risparmio: un hotel economico ma fuori città sarà scomodo da usare come “base” per uscire a cena o raggiungere altri posti interessanti, quindi forse quei 10 dollari di differenza con uno più centrale saranno ben spesi!

Se dovete visitare posti molto turistici e con una ricettività relativamente bassa, è fondamentale prenotare prima: arrivare nell’hotel che avevate pianificato e scoprire che sono rimaste solo le suite da 300 dollari a notte o, peggio, che non c’è più posto può mettere di cattivo umore chiunque!
Trovo invece molto pratico prenotare più o meno tutto il viaggio attraverso Booking.com, perché mi permette di avere ottimi prezzi e, soprattutto, di cancellare la prenotazione 24 o 48 ore prima nel caso avessi cambiato programma (verificate che ci sia questa possibilità quando scegliete un hotel).
Giusto la scorsa estate ho spostato un pernottamento perché una attrazione era chiusa (capita!) e ho preferito proseguire verso un’altra cittadina, scegliendo una nuova stanza e disdicendo l’altra.

Soldi, soldi, soldi…

Vorremmo spenderne pochi, ma un viaggio negli States non è economico. Sicuramente avrete pagato il volo e il noleggio auto già da qualche mese prima della partenza, quindi vi resteranno “solo” gli hotel, la benzina, il cibo e lo shopping.
Insomma, il consiglio è di partire con la carta di credito “fresca” (rinunciate ad acquistare la nuova TV in offerta a 999 euro il giorno prima della partenza, o vi sarete giocati gran parte del massimale di quel mese!), possibilmente una per persona e assolutamente non quelle ricaricabili: gli autonoleggi per esempio necessitano di una carta tradizionale come cauzione per rilasciarvi l’auto (in genere “bloccano” 200-300 dollari fino alla restituzione del veicolo).
Portatevi inoltre un po’ di contanti: un migliaio di euro da cambiare in dollari all’occorrenza possono essere utili.

Partite attrezzati

Smartphone, fotocamera digitale, tablet o pc portatile: tutti oggetti fantastici, che possono semplificarci la vita una volta in viaggio.
Ricordatevi però che negli Stati Uniti le prese di corrente sono diverse ed è quindi necessario un adattatore. Se poi avete 4 o 5 dispositivi da caricare, può essere una buona idea portare con sé una spina tripla (o una multipresa, le cosiddette “ciabatte”) alla quale collegare più caricatori.

Oggi questi caricatori sono tutti in grado di funzionare con la tensione americana (110 V anziché i canonici 230 V italiani), ma se avete un dispositivo vecchio (un phon da viaggio, ad esempio) meglio controllare prima sull’etichetta che sia in grado di funzionare anche col nuovo voltaggio, altrimenti si brucerà il motore e dovrete gettarlo!

Magari pensate anche a un caricatore per auto, di quelli da mettere nella presa dell’accendisigari: può mantenere in carica il navigatore o il cellulare mentre siete in giro!

Bagagli intelligenti

Quando si vola c’è la possibilità che il proprio bagaglio venga perso o semplicemente “ritardi” perché gli addetti non hanno fatto in tempo a caricarlo sul vostro volo.

Per questo consiglio di mettere nel bagaglio a mano almeno un cambio d’abito, e di scambiare una parte del proprio abbigliamento con quello della valigia dei vostri compagni di viaggio: così facendo, se una valigia dovesse perdersi avreste comunque una parte delle vostre cose per “sopravvivere” almeno i primi giorni.

Rispettate la legge!
Può sembrare banale, ed è un consiglio che vale indipendentemente dal Paese che state visitando: siete in vacanza, non volete fastidi, multe salate o peggio. Non correte in auto. né dovete mettervi a discutere con le forze dell’ordine. Godetevi la vacanza e porterete a casa un sacco di ricordi fantastici!