È quasi tempo di vacanze estive e se si vuole optare per un paese straniero e lontano è bene cominciare a pensarci… anzi, se si prevede di prendere un aereo è il caso di sbrigarsi poiché più ci si avvicina alla partenza, più i costi dei voli si alzano.
Certo utilizzare come mezzo di trasporto l’aereo non è il massimo della sostenibilità poiché si produce tantissima CO2, ma a volte le destinazioni sono così lontane che non se ne può fare a meno. Se invece si può utilizzare il treno, possiamo dare una grossa mano all’ambiente che ci circonda. E se è proprio necessaria un’automobile, perché non optare per un’auto ibrida?
Pensare pulito e sostenibile è quindi possibile anche in viaggio, ma non solo per i mezzi di trasporto.
Pensare pulito a mio avviso significa lasciare che la cultura, le persone e le tradizioni invadano il nostro viaggio: ciò che si porta a casa da un paese, da una città, da un parco o da un semplice incontro è incommensurabile e indescrivibile. Le emozioni che si provano in viaggio non si possono trasmettere, ma possono cambiare il modo di pensare e vivere e, soprattutto, possono renderci persone migliori.
Questo significa viaggiare in modo consapevole ed etico, portando con sé rispetto per le popolazioni, per la natura e per le cose.
L’ideale sarebbe avere sempre bene a mente questi principi di tolleranza, sostenibilità e rispetto: sia quando si organizza un viaggio, sia quando il viaggio è in corso.
Si possono ad esempio visitare le città utilizzando i mezzi pubblici oppure girarle a piedi per comprendere al meglio le abitudini o, se vi piace, potete anche affittare una bicicletta.
In alcuni casi, ad esempio in Canada e in Francia, per godere appieno del territorio e riuscire ad assaporare al meglio gli spettacoli naturali circostanti ho optato proprio per il noleggio della bicicletta.
Negli Stati Uniti ci sono alcuni parchi attrezzatissimi dove – proprio per limitare l’inquinamento – non si può circolare in auto ma bisogna utilizzare dei bus interni, pensati per permettere al turista di vivere al meglio il percorso (fanno tantissime fermate!) e visitarli così al meglio.
Ma ci sono anche altre scelte consapevoli che si possono fare, come scegliere un agriturismo o un bed&breakfast per dormire, oppure – se siete pronti a un’esperienza un po’ diversa – potete optare il couch-surfing, che consiste nello scambio di ospitalità.
Ma indipendentemente dalla meta, ricordiamoci dei piccoli gesti quotidiani come la raccolta differenziata, il riciclo e il riuso dei materiali.
Pensare pulito può fare la differenza per noi e per tutte le persone, oggi come in futuro. Ricordate di spegnere le luci, il riscaldamento o l’aria condizionata quando uscite da una stanza: è vero che negli hotel spesso è automatico togliendo la chiave, ma in altri casi non lo è e quindi una piccola attenzione può fare una grande differenza.
Come ultimo consiglio, vi suggerisco di scegliere prodotti locali e di pranzare nei piccoli ristoranti a conduzione familiare poiché solitamente vengono utilizzati prodotti coltivati o allevati in loco. In questo modo aiutiamo a ridurre le emissioni di gas serra e a salvaguardare il pianeta su cui viviamo.
Tante piccole scelte che rendono un viaggio eco-sostenibile. Pensate pulito anche voi insieme a me! #pensapulito