Lo so che il titolo inganna, ma vi assicuro che questo formato di pasta si chiama proprio così. Fa parte dei formati particolari di pasta di Gragnano. L’ho acquistata insieme ai paccheri, ai conchiglioni e ai lumaconi.
Per questa pasta mi sono ispirata alla tradizione mediterranea vera e propria, utilizzando ingredienti classici come i pomodorini Piccadilly, la mozzarella di bufala, il basilico e l’olio extravergine d’oliva.
Una pasta semplice ma che sprigiona tutti i sapori italiani e che realizzandola in un modo un po’ più creativo presenta anche i tre colori classici: il rosso, il bianco e il verde.
Ecco che è nata questa pasta con una crema di mozzarella di bufala, un olio al basilico frullato e dei pomodorini saltati, ma vediamo gli ingredienti:
- 160 grammi di pasta (calamarata)
- 12 pomodorini Piccadilly
- 40 grammi di mozzarella di bufala
- 2 cucchiai di latte
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 6 foglie di basilico
- sale
La realizzazione di questa pasta è semplice, ma ha bisogno di più lavorazioni e passaggi.
Per la crema di mozzarella
In un mixer frullare la mozzarella di bufala, due cucchiai di latte e un cucchiaio di olio. Deve risultare una crema, se non è abbastanza fluida, aggiungere un altro cucchiaio di latte. La consistenza dipende un po’ dalla mozzarella.
Per la salsa al basilico
Frullare le foglie di basilico son un pizzico di sale e l’olio. Otterrete un olio molto denso e dallo spiccato colore verde. Ne serve pochissimo, quello che vi resta potete utilizzarlo per condire l’insalata.
Tagliare i pomodorini e cospargerli di sale per fare in modo che perdano tutta l’acqua.
Portare a ebollizione l’acqua salata e cuocere la pasta.
Scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e saltare i pomodorini per un paio di minuti.
Aggiungere la pasta e saltare un paio di minuti per far insaporire. Potete aggiungere un cucchiaino di olio al basilico.
Prendere un piatto e creare un fondo con la crema di mozzarella. Aggiungere la pasta con i pomodorini e decorare con gocce di olio al basilico.
Servire subito. Il contrasto tra il caldo della pasta e il freddo della crema vi stupirà.
