Curiosità nella terra magica d’Islanda

L’Islanda è un paese che ti rapisce l’anima, è impossibile non rimanere affascinati e stupefatti di fronte alla natura selvaggia, ai fenomeni estremi, all’attività vulcanica e geotermale… e alle antiche credenze e usanze.

Mi è capitato di vedere nei giardini delle case islandesi tre piccole casette di legno vicine l’una all’altra. Sono le abitazioni degli elfi, il popolo invisibile.
Ma è possibile trovarle nei boschi, nei prati, su piccolissime isolette…
Credere che gli elfi esistano è uno degli aspetti curiosi dell’Islanda. Da un sondaggio, è emerso che circa l’80% degli Islandesi sia convinto della loro esistenza, o meglio, la maggior parte non ammette apertamente di non crederci.

Durante il mio soggiorno in Islanda, la proprietaria di un bed e breakfast mi ha raccontato la leggenda sugli elfi, anch’essi figli di Eva.
Un giorno Dio disse a Eva che sarebbe andato da lei per conoscere i figli. Eva iniziò a lavare e preparare i figli per l’evento ma, dato erano tanti, non riuscì nell’impresa e decise di chiuderli nell’armadio piuttosto che mostrarli in disordine.
Dio chiese a Eva se quelli che sedevano nella stanza erano tutti i suoi figli e la donna confermò. Allora Dio, che ovviamente scoprì la bugia, disse: “ciò che è nascosto a Dio, sarà nascosto per sempre anche agli uomini!”
Dio aveva reso invisibili i tre bimbi agli occhi degli uomini. Solo chi ha cuore puro può vederli. Gli uomini chiamarono queste creature invisibili álfar, elfi.

Gli islandesi come auspicio per la propria famiglia costruiscono le casette per ospitare gli elfi, e prima di ogni progetto edilizio li consultano onde evitare di distruggere luoghi abitati da elfi.