La fierezza di un popolo

La storia e la fierezza di un popolo si legge nei lineamenti di un volto, nel portamento di un anziano, nelle piccole azioni quotidiane, in un sorriso o in uno sguardo carico di dignità, umiltà e contegno.
Questo è il Perù e quello che mi è rimasto di un viaggio/vacanza decisamente difficile.

Il Perù è un paese fantastico, ricco di cultura, di tradizioni e di luoghi mozzafiato.
Inoltre, se si decide di esplorarlo aggiungendo tappe poco note e facendosi portare nei mercatini locali e non turistici e avere la fortuna di assistere a processioni e balli tradizionali, allora i ricordi diventano indelebili e carichi di emozioni.

In questo caso particolare i ricordi non sono solo legati alle meraviglie naturali, alla storia antica ma a un evento decisamente tragico, un terremoto fortissimo che ha colpito tutto e tutti facendo pensare che il mondo finisse in un istante.

Una scossa dell’8° grado ha squarciato strade, distrutto alberghi, case e tolto tantissime vite. Il viaggio, fino a quel momento fantastico, è diventato reale guardando le persone sperse per strada, senza più nulla e senza nessun aiuto.

Sono rimasta bloccata per un paio di giorni, non era possibile tornare a casa anche se le tappe successive del viaggio erano cancellate poiché non c’erano più i villaggi e gli alberghi.

Mi hanno portata nel Nord del Paese, dove tutto era ancora intatto come se nulla fosse successo, dove acque azzurre immobili e ghiacciai che si specchiavano erano pronti ad accogliermi e cercare di regalarmi un nuovo sogno.

Ma non era possibile poiché lungo l’infinito tragitto in pullman ho visto negli occhi della gente la solitudine e la disperazione.
Alcuni volti mi hanno colpito e queste foto sono il simbolo della loro forza, della loro voglia di combattere una natura ostile, del loro coraggio, del loro orgoglio.

Le foto sono in bianco e nero (per scelta personale) perché in quel momento non c’era gioia e non c’erano colori…il dolore ha solo sfumature di grigi, neri e ocra.