Ci sono posti e strutture costruite dall’uomo che sfidano la ragione: non solo le piramidi, ma anche intere città relativamente recenti sono circondate da un alone di fascino indiscutibile. Tra queste c’è sicuramente Machu Picchu, in Peru.
Sono stata in Peru nel 2007 e ho scoperto solo allora molte delle storie del Sud America: dalla scoperta del “nuovo continente” alla sua conquista, fino alla sparizione di interi popoli come gli Inca.
Venne scoperto nel 1902 da Hiram Bingham, che poi ottenne il sostegno della National Geographic Society (esatto, quella della rivista!): cominciò così un lungo lavoro per liberare la città dalla foresta nella quale era ormai prigioniera.
Si suppone siano passati ormai sei secoli dalla sua costruzione, e ancora oggi vengono trovate costruzioni sepolte, stanze sotterrate e oggetti vari.
Machu Picchu non ha nulla a che vedere con altre leggende, come quella di El Dorado, ma si suppone che anche qui o nelle immediate vicinanze i più ricchi (o addirittura l’imperatore Pachacútec) usassero ornamenti in oro.