Namibia: 10 luoghi da visitare e non perdere

A 14 ore di volo aereo si trova la Namibia, una delle nazioni più giovani al mondo, che lascia ogni visitatore incredulo, dove la natura regna sovrana, dove spazi infiniti avvolgono tutto, dove immense dune raggiungono il blu del cielo…

Una terra aspra e ricca di contrasti caratterizzata da vallate desertiche, orizzonti infuocati dal sole, una miriade di sfumature rosse e arancio che tingono il deserto, fauna selvaggia che la abita, cieli stellati e canyon mozzafiato.

Un viaggio in Namibia è come un sogno, un susseguirsi di paesaggi incontaminati, affascinanti e spettacolari, emozioni e suggestioni che rapiscono il cuore, popolazioni tribali accoglienti e curiose.

Per chi decide di fuggire dal caos delle città e trovare un po’ di pace e silenzio nella natura sconfinata, ecco 10 posti da non perdere.

Nella parte nord-ovest del paese al confine al Angola, si trova il Kaokoland, una zona caratterizzata da paesaggi unici, dalle cascate Epupae dagli Himba, una popolazione rimasta legata alle tradizioni millenarie e conosciuta per la pelle color ocra.
Il deserto del Namib è il deserto più antico del mondo caratterizzato da dune immense rosso ruggine, arancio e rosa.

Qui si trovano alcune delle dune più famose e conosciute: Big Daddy alta 380 m, la Duna 45 la più fotografata e Sossusvlei. Bellissimo scalarle anche se decisamente faticoso per l’altezza.
A un paio di chilometri da Sossusvlei si trova Dead Vlei, in passato era un’oasi piena di acacie, ora un cimitero di acacie scheletriche e annerite dal tempo, su una spianata arida dal bianco accecante.

Questo a causa di un fiume che ha mutato il proprio corso a causa del movimento delle dune. Il clima arido ha contribuito a preservare i tronchi degli alberi creando un netto contrasto con la sabbia rossa delle dune del deserto.

La Skeleton Coast, la costa degli scheletri, è famosa per i relitti di imbarcazioni arenate. Qui si trovano diverse cittadine di stampo europeo come Swakopmund e Walvis Bay; inoltre le spiagge immacolate e le coste frastagliate regalato paesaggi splendidi e sono la casa di otarie, pellicani, fenicotteri e delfini.

Etosha National Park che ospita elefanti, leoni, rinoceronti, bufali, leopardi, impala, zebre, struzzi…. All’interno del parco è possibile effettuare safari o girare liberamente. È sconsigliabile dormire nel parco per vedere gli animali che si abbeverano nelle pozze anche di notte.
Il Fish River Canyon – situato a sud del paese – è il secondo canyon più grande del mondo con una profondità di circa 500 metri, largo 27 Km e lungo circa 160 km. Qui il fiume è secco per la maggior parte dell’anno.

Foresta pietrificata conserva 50 alberi fossilizzati di circa 260 milioni di anni fa, alcuni sono lunghi 30 metri e hanno una circonferenza di 6 metri. Sono senza radici, per cui si pensa che siano state portate dalle acque deviate dallo scioglimento dei ghiacciai.

Organ Pipe, canne d’organo, è una parte del deserto dove si trovano colonne di dolerite perpendicolari, disposte una a fianco all’altra in fondo a una gola di circa 3 km.
Quiver Tree Forest, la foresta degli alberi faretra, un insieme di piante Aloe dichotoma con il tronco svasato ricoperto da una corteccia molto rugosa dovuta alla siccità e braccia a candelabro ricoperte da foglie carnose che abbracciano i cieli stellati.

Le città fantasma sono una delle peculiarità della Namibia. Una di queste è Kolmanskop, la cittadina dei diamanti, dove le dune di sabbia hanno invaso le abitazioni creando un’atmosfera ancora spettrale e al tempo stesso affascinante.