Nel nord della Namibia si trova il Parco di Etosha fondato nel 1907 quando lo stato era ancora sotto la dominazione tedesca.
Attualmente la riserva naturale copre una superficie di oltre ventiduemila chilometri quadrati, e il suo centro è costituito da un bacino piano, lungo un centinaio di chilometri e largo una quarantina chiamato “Etosha pan”.
Il pan d’estate è una superficie argillosa coperta di sale di un bianco abbagliante, mentre durante la stagione delle piogge si riempie di acqua.
Nel parco vivono tantissime specie di animali ed è molto facile vederli soprattutto d’estate poiché sono tutti vicino alle poche pozze con l’acqua.
Qui si trovano elefanti, giraffe, zebre, springbok, gnu, impala dal muso nero, orici, antilopi, leoni e rinoceronti, ghepardi, leopardi, kudu, iene…
Le pozze si possono visitare da soli solo di giorno, la maggior parte si trova lungo la strada interna del parco: una mappa le indica tutte.
Proprio tra le regole del parco viene sottolineato il fatto che si può visitare solo di giorno, in auto, e soprattutto non si può scendere dall’auto.
Lo spettacolo notturno è incredibile, le pozze si animano e vengono visitate a turno dagli animali.
Sono illuminate da luci gialle per non disturbarli. E’ bellissimo vederli e soprattutto sentire nel silenzio l’arrivo di un rinoceronte o di un elefante. Oppure vedere il comportamento di giraffe, antilopi: sempre all’erta, agitate, in attesa pronte a scappare al minimo rumore.
Ore di attesa hanno ripagato, certo scattare foto non è stato facile nonostante un cavalletto e 2 macchine professionali.