Gli spatzle sono gnocchetti di forma irregolare a base di farina di grano tenero, uova e acqua tipici del Trentino Alto Adige, della Germania e dell’Austria.
Gli spatzle possono essere realizzati con l’aggiunta di spinaci o barbabietole per donare loro un bel colore.
Spesso in Germania vengono utilizzati come contorno allo spezzatino e/o al gulash. Io li ho mangiati persino in Namibia. Erano conditi con un po’ di burro e accompagnavano uno stufato di gazzella.
Sono facili da realizzare, ma serve uno strumento tipo grattugia a fori molto larghi (si trova anche da noi nei negozi di casalinghi tipo Kasanova)
Ingredienti per 4 porzioni
- 250 grammi di farina 00
- 150 ml di acqua
- 3 uova
- 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- sale
Per i condimento
- 50 grammi di speck
- 40 grammi di nocciole tostate
- 150 grammi di robiola
- 1 tazzina di latte
- 30 grammi di grana grattugiato
In una ciotola sbattere le uova, aggiungere il latte. Successivamente la farina, l’olio extravergine di oliva e il sale e con una frusta sbattere velocemente.
Mescolare fino ad ottenere un composto liscio. Coprire con la pellicola e lasciare riposare per 15 minuti.
Portare a ebollizione abbondante acqua salata.
In una padella far rosolare lo speck tagliato a fiammifero. Quando è bello rosolato toglierlo e tenerlo da parte. Tritare le nocciole e inserirle nella padella, aggiungere la robiola e il latte e mescolare per ottenere una crema.
Posizionare sopra la pentola l’apposito attrezzo per spatzle e versare l’impasto poco alla volta nel vano contenitore e scorrendo avanti e indietro per fare cadere delle grandi gocce nell’acqua sottostante.
Dopo un paio di minuti scolarli e versarli nella padella con il sugo. Mescolare, se serve aggiungere mezza tazzina di acqua di cottura. Aggiungere lo speck e il grana grattugiato e impiattare.