Quando – alcuni anni fa – ho pianificato il mio viaggio in Namibia ero pronta a incontrare ogni genere di animale, dai più classici ai più strani. Solo una volta arrivata in Africa, però, ho scoperto la leggenda dei cavalli del Namib.
Si tratta di cavalli di origine tedesca, liberati dai coloni che abbandonarono il territorio allo scoppio della I Guerra Mondiale. I cavalli ben presto si adattarono al difficile ambiente del deserto e cominciarono a riprodursi, perdendo man mano il contatto con gli esseri umani e tornando liberi e selvatici.
Anche se selvatici non è il termine corretto: avendo avuto contatti con l’uomo, è più corretto parlare di animali inselvatichiti. Una differenza sottile, ma che consente loro di avvicinarsi alle persone (locali e turisti) senza timore ma, anzi, con un pizzico di curiosità; cosa che non avviene, ad esempio, con le zebre.
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I cavalli del Namib 2560×1600
I cavalli del Namib 1920×1200
I cavalli del Namib 1600×1000
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