Vellutata di castagne, patate e cipolle di Tropea

Le castagne – frutto tipico del periodo autunnale, sono diventate un frutto pregiato, anche se fanno parte della cucina contadina e delle nostre nonne. La zuppa di castagne è un piatto unico e sostanzioso che scalda lo stomaco e i sensi.

La vellutata di oggi prevede oltre alle castagne, le patate e le cipolle di Tropea (se non trovate queste ultime potete usare le cipolle rosse o dorate).

Ingredienti per 4 persone:

  • 2 patate grosse
  • 2 cipolle di Tropea
  • 300 grammi di castagne bollite
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
  • Timo fresco
  • Salvia fresca
  • Sale e pepe
  • 2 cucchiai di yogurt greco 0% di grassi (sostituibile con latte o panna fresca liquida)
  • 30 grammi di parmigiano grattugiato
  • pane tostato

In questa ricetta è necessario utilizzare le castagne già bollite, quindi o le castagne precotte o si fanno bollire in precedenza.

Nel caso partiate dalle castagne fresche, è necessario incidere con un piccolo taglietto la buccia delle castagne, metterle in una pentola coperte di acqua e cuocerle per 20 o 30 minuti (dipende dalla dimensione delle castagne). Una volta cotte sono da sbucciare tiepide.

Pulire le cipolle e tagliarle a fette e farle soffriggere in una pentola capiente con un cucchiaio di olio extravergine per qualche minuto.

Pelare le patate e tagliarle a cubetti, aggiungerle alla cipolla e lasciarle rosolare.

Aggiungere 8 mestoli di acqua calda, salare e pepare (bisogna coprire le verdure senza esagerare, altrimenti alla fine risulterà troppo liquida).

Cuocere per circa 15 minuti con il coperchio.

Tagliare le castagne a pezzi (tenerne qualcuna da parte per decorare il piatto) e tritare il timo e la salvia.

Aggiungere le castagne e il trito e cuocere per altri 15 minuti.

A fine cottura con un mixer a immersione frullare finemente fino ad ottenere una crema.
Rimettere sul fuoco, aggiungere lo yogurt greco per rendere la vellutata più cremosa e cuocere per un paio di minuti.

Servire la base di vellutata con le castagne, il parmigiano grattugiato e alcuni crostini di pane tostato.