Oggi voglio darvi qualche informazione precisa in merito all’uso del vostro telefono all’estero.
Come molti di voi sapranno, l’Europa ha deciso che nei paesi della Comunità non dovranno più esserci i cosiddetti costi di roaming.
In pratica, fino a pochi mesi fa usare il telefono all’estero poteva costare caro: sms, telefonate e dati potevano azzerare in breve tempo il vostro credito residuo!
Oggi non è più così: i prezzi sono scesi notevolmente, ogni telefonata costerà una manciata di centesimi anziché qualche euro e i dati (vero problema!) potranno essere utilizzati senza sborsare un patrimonio.
C’è un “ma”: le compagnie telefoniche, un po’ per agevolarci e un po’ per recuperare soldi, hanno deciso di fare dei pacchetti. In pratica, in molti casi alla prima telefonata fatta o ricevuta, al primo sms inviato e al primo byte di dati scambiato attivano un pacchetto cumulativo che include – faccio un esempio – 100 minuti, 100 sms e 1 giga di traffico dati al costo (anche qui è un esempio) di 4 euro al giorno.
Ciò significa che se vogliamo mandare un semplice sms a casa per avvisare che il nostro aereo è atterrato all’aeroporto di Parigi rischiamo di vederci addebitati 4 euro e non un paio di centesimi!
Verificate quindi con attenzione con il vostro operatore telefonico, perché se da un lato è vero che magari potreste sfruttare tutti i minuti, i giga e gli sms pagati (e dunque tutto sommato non sarebbe un cattivo affare), dall’altro potreste trovarvi con costi esorbitanti a fronte di un servizio utilizzato solo in parte.
C’è di più: fuori dall’Europa si applicano condizioni simili, ma con pacchetti dal prezzo decisamente più alto (anche 20 e più euro al giorno!).
Un’ultima cosa: prima di partire verificate sul vostro smartphone il tipo di connessione. Se è impostata su 4G, può capitare che il telefono faccia delle richieste di dati al gestore telefonico estero e faccia scattare la tariffa giornaliera anche se non avete fatto telefonate o mandato sms! Cambiatela quindi in 3G almeno finché siete lontani da casa.