Viaggio di Gusto nasce da un connubio di passioni che si sono evolute nel tempo e si sono soprattutto ampliate. Sono però tutte collegate tra loro e ora vi racconto come e perché.


Mi chiamo Alessia e sono un ingegnere, ma di fatto sembro più un architetto o un creativo… o almeno è quello che mi dicono. A me sembra di essere molto “cubica”, anzi spigolosa, eppure l’amore per il colore, per tutto ciò che è creativo, per tutto ciò che fa pensare a nuove idee mi spinge verso un lato femminile decisamente diverso. Ma posso assicurarvi che riesco a inserire la mia anima ingegneristica in ogni cosa che faccio!

Alessia Varalda caricatura
Alessia Varalda – La mia caricatura

Ma torniamo al perché di questo blog Viaggio di Gusto. Tutto è nato quando ero piccola e amavo guardare uno zio che faceva bellissime foto e bellissimi viaggi e passavo i sabati pomeriggio dalla nonna che preparava fantastici manicaretti.
Le emozioni sono state la base di tutto ciò: emozioni attraverso immagini e racconti ed emozioni attraverso i profumi.
E’ nata così la prima passione per la fotografia e, ovviamente, mi è stata regalata la prima macchina fotografica, anche se essendo una bambina non ne avevo una professionale. Ma già da piccola avevo strappato a mio zio la promessa che mi avrebbe venduto la sua attrezzatura professionale! E’ successo tantissimi anni dopo, ma mi ha permesso di migliorare e soprattutto trasmettere emozioni e pensieri attraverso la pellicola.

Ora la macchina reflex a pellicola c’è ancora, il bianco e nero è inimitabile… ma si è affiancata ovviamente anche una reflex digitale. Il mondo attraverso gli occhi (e un obiettivo fotografico!) è veramente una grande soddisfazione e una grande opportunità per scoprire se stessi e per cogliere ciò che cielo, terra, sole e acqua sanno esprimere. Da qui è cominciata la scelta di viaggi ad hoc al fine di poter immortalare la natura nel suo splendore.
Ricerche e studi attraverso guide, montagne di pubblicazioni di uffici del turismo prima e con il web poi mi hanno permesso di scoprire posti particolari e poco conosciuti, ma in grado di aprirti il cuore. Tutte emozioni da condividere.


Per la passione e l’amore per la cucina posso solo ringraziare la mia cara nonna e le ore passate ad impastare per fare le “Gale” piemontesi, meglio note come chiacchiere. Le cene e i pranzi della nonna riuscivano a deliziarmi il palato e a farmi vivere sapori intensi. Molte di queste sensazioni sono vive ancora oggi. Viaggio di Gusto cercherà di raccontare le tradizioni di famiglia e alcune ricette saranno in onore della nonna!
Dall’amore per la cucina siamo passati anche alla voglia di sapori casalinghi, autentici, sani e unici. Complice ahimè anche l’allergia ad alcuni ingredienti. Ora, invece dei sabati con la nonna, ci sono domeniche culinarie e soprattutto gli esperimenti che in qualche modo condividerò con voi.

A tutto questo, un po’ di anni fa, si è scatenata la mia passione creativa e il mio amore per la stoffa e il cucito, meglio noto – nel mio caso –  come patchwork (lavoro fatto con le pezze). Tutto è cominciato con un viaggio negli Usa dove in tantissimi bed & breakfast ho visto capolavori dai colori incredibili in grado di raggiungere l’anima. Sono tornata e la passione è cresciuta ulteriormente grazie alla scoperta di un libro che avevo regalato a mia mamma: i 12 fili d’oro.
Tutto questo mi ha coinvolto a tal punto che ho cercato a Milano qualcuno in grado di insegnarmi a creare patchwork. Voglio qui sottolineare che prima del 2004 non avevo mai toccato una macchina per cucire, nonostante entrambe le nonne (anche la nonna che mi ha trasmesso la passione per la farina e lo zucchero!) fossero sarte.

Devo dire che a Milano ho trovato un negozio fantastico, un gioiello nascosto di stoffe e persone. Una grossa perdita il fatto che non ci sia più, ma quello che mi è stato trasmesso è unico: creare con la stoffa emozioni, gioia, pensieri e presentare al mondo una fotografia fatta di colori e geometrie e donare parte di noi stessi.
E ora si viaggia anche per cercare e comprare nuove stoffe, per realizzare nuove idee in grado di farci gustare la vita.
E qui il cerchio si chiude: fotografia, viaggio, cucina e patchwork

Spero possiate trovare tra le pagine del blog Viaggio di Gusto ispirazione, poiché la creatività dona gioia, aiuta il quotidiano e permette di vivere il mondo con occhi diversi.


Alessia